Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz (Palcoscenico popolare a piazza Rosa-Luxemburg)
Il concetto teatrale di Castorf esteso da "elitario" fino a "popolare"
Frank Castorf assunse la direzione generale del Volksbühne nella Rosa-Luxemburg-Platz. Da allora, oltre che dai suoi confronti critici molto discussi in riferimento a problemi attuali e ad adattamenti multimediali di romanzi, l'immagine del Volksbühne è caratterizzata anche dalle messe in scena di Christoph Marthaler, Christoph Schlingensief, Dimiter Gotscheff e René Pollesch. Qui viene rappresentato un concetto di teatro favorevole alla sperimentazione, capace di conciliare le pretese elitarie con i mezzi espressivi efficaci sulla massa. Da un lato paradossale, ostinato e provocativo, ma sempre populistico e orientato ad un pubblico vasto: con questa idea Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz si è creato la sua reputazione controversa e di successo. L'edificio costruito nel 1914 secondo il progetto di Oskar Kaufmann, sull'ex piazza Bülowplatz, dopo essere stato quasi completamente distrutto nella Seconda Guerra Mondiale, venne ricostruito all'inizio degli anni '50 secondo i piani di Hans Richter. Nel 2009, lo spazio interno venne risanato e ciò comportò ingenti spese. Il teatro, oltre al palcoscenico principale che si trova dietro la "Großes Haus" (Grande Casa), comprende anche il salone rosso e verde, il foyer delle stelle, un palco al terzo piano e il palcoscenico posteriore. Dell'ensemble facevano già parte anche famosi attori come Henry Hübchen. Secondo il "concetto teatrale esteso" del Volksbühne, il programma teatrale viene integrato da regolari concerti e manifestazioni di letteratura o cinematografica; in queste occasioni anche la mensa diventa uno spazio per le prove ricco di eventi o persino scenario teatrale.
Con la stagione 2021/22, René Pollesch, sostenuto da molti altri, ha preso in mano il Volksbühne, che si concentra sul dramma e la danza, ma anche sulla musica, la performance, il film e il discorso.