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T4 Gedenk- und Informationsort für die Opfer der nationalsozialistischen "Euthanasie"-Morde
T4 - Gedenk- und Informationsort © Stiftung Denkmal, Foto: Marko Priske

T4 - Memoriale delle vittime dell'eutanasia

Contro l'oblio delle vittime dell'"eutanasia" nazionalsocialista

Nel novembre del 2011, il parlamento federale tedesco ha deciso la realizzazione a Berlino di un luogo commemorativo per le vittime del programma nazista di sterminio “Eutanasia”. La presentazione del luogo commemorativo e informativo è avvenuta il 2 settembre del 2014. Alla cerimonia hanno partecipato, insieme ai rappresentanti delle vittime, del governo, del paese e di diversi monumenti commemorativi, molti cittadini.

Commemorazione tardiva

La revisione e la commemorazione pubblica delle vittime del crimine inflitto dai nazisti con il programma di eutanasia sono iniziate solo negli anni ottanta (1980). Negli anni sessanta furono interpellati come “esperti” alcuni periti coinvolti nell’azione di sterminio dal parlamento tedesco riguardo al programma di eutanasia. Le istituzioni “Topographie des Terrors” (Topografia del terrore) e il “Denkmal für die ermordeten Juden Europas” (Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa), si sono riuniti nel 2007 insieme a interessati, cittadini così come rappresentanti di diverse istituzioni e autorità competenti per una commemorazione adeguata, giusta e dignitosa.

Il luogo della pianificazione del crimine

Il monumento commemorativo è situato a nord della Berliner Philharmonie sulla parte oggi non edificata del terreno nella via Tiergartenstraße 4. Qui si trovava dal gennaio 1940 fino ad agosto del 1941 la cosiddetta „Zentraldienststelle T4“ che pianificò e organizzò in una villa “arianizzata” il massacro e la sterilizzazione forzata.

Migliaia di vittime

Nei sei centri della morte per tale fine organizzati, furono uccise oltre 70.000 persone. Quando iniziarono le proteste delle chiese e il turbamento nella popolazione, esse condussero al termine della “azione”, nello Stato unitario tedesco (Deutsches Reich). Le uccisioni, tuttavia, furono eseguite già dall’inizio della guerra nel 1939 anche in zone occupate e lì sono proseguite anche dopo il 1941 con la privazione del cibo e il sovradosaggio dei farmaci. Lo studio ha valutato un numero di oltre 300.000 vittime in Europa.

Azzurro come il cielo

Un azzurro luminoso e una parete di vetro distanziata definiscono il luogo di commemorazione e d’informazione. Esso conduce i visitatori in maniera astratta ed evidente a una visione di quanto facilmente possa essere separata e isolata una parte dei nostri simili e una dimensione sociale e umana, così come la cosiddetta “vita indegna di essere vissuta” (“lebensunwerte Leben”) ai tempi della dittatura nazista fu recisa, isolata, uccisa. Per l'architetto del progetto Ursula Wilms, la parete azzurra simbolizza il cielo e rappresenta le vittime dello sterminio.

Comunicazione multimediale senza barriere

Comunicazioni multimediali nella Tiergartenstraße informano secondo biografie scelte rappresentanti tutte le vittime dello sterminio nazista di disabili, sterilizzazione forzata e altri crimini connessi. Tutte le informazioni sono redatte in maniera chiara e anche leggibili nella scrittura per i non vedenti. I messaggi multimediali sono realizzati privi di barriere. Il luogo di commemorazione e d’informazione è anch’esso privo di barriere architettoniche.

Altre commemorazioni

Nei centri di sterminio della cosiddetta „Aktion T4“ a Hadamar (Assia), Brandenburgo (Brandenburg), Bernburg (Sachsen-Anhalt), Grafeneck (Baden-Württemberg), Pirna (Sassonia) e Hartheim (Austria), sono stati realizzati, già in precedenza, luoghi di commemorazione o esposizioni. La associazione paritetica di assistenza sociale tedesca (Deutsche Paritätische Wohlfahrtsverband) gestisce un sito internet informativo: http://www.gedenkort-t4.eu/gegenwart