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Volkspark Hasenheide
Volkspark Hasenheide © visitberlin, Foto: Philip Koschel

Volkspark Hasenheide (Parco popolare Hasenheide)

Un pezzo di storia di Berlino

Un tempo riserva di conigli, poi riserva di caccia del Grande Elettore e infine luogo in cui il "padre della ginnastica Jahn" inventò lo sport: il Volkspark Hasenheide è un terreno storico.

Un monumento all'ingresso nord del parco lo ricorda: 
Friedrich Ludwig Jahn - chiamato anche "Turnvater Jahn" - Padre della ginnastica - è un noto educatore e membro dell'Assemblea Nazionale di Francoforte all'inizio del XIX secolo.

Flessioni per la patria

Jahn dà inizio al movimento ginnico tedesco. Fin dall'inizio, il movimento ginnico è legato al primo movimento nazionale tedesco. Durante l'occupazione napoleonica, nel 1811 Jahn fondò il primo centro di ginnastica nella Hasenheide di Berlino, dove i giovani dovevano essere preparati per la lotta contro la Francia e per la salvezza della Prussia e della Germania. Jahn mette la ginnastica al servizio dell'educazione patriottica in Prussia. Nel 1817, dopo le guerre di liberazione, il movimento ginnico raggiunge l'apice: in Prussia ci sono ormai più di 100 campi di ginnastica. Solo sulla piazza di Hasenheide, nel 1817 si riuniscono oltre 1.000 ginnasti.  Nel 1848, il padre della ginnastica Jahn diventa membro dell'Assemblea nazionale tedesca a Francoforte sul Meno.

Più storia. Dal recinto delle lepri alla montagna di macerie

Il nome del parco risale al suo utilizzo come conigliera dal 1678. Il Grande Elettore andava a caccia qui. Il parco fu ricostruito dai nazionalsocialisti per i Giochi Olimpici del 1936. Durante la conversione, il vecchio poligono di tiro, che in precedenza faceva parte della piazza d'armi di Tempelhofer Feld, è stato integrato nel parco. Oggi vi si svolgono le Giornate di Maggio di Neukölln. L'altura più elevata è una montagna di macerie alta 69 metri chiamata Rixdorfer Höhe, composta da circa 700.000 metri cubi di macerie della Seconda Guerra Mondiale. Il Monumento alle donne delle macerie di Katharina Szelinski-Singer, del 1955, all'ingresso della Graefestraße, commemora il lavoro di pulizia, svolto per la maggior parte da donne.