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Luftbrückendenkmal
Luftbrückendenkmal Berlin © wikimedia commons

Monumento commemorativo del Ponte aereo

La "Hungerharke" (Forca della fame) all'aeroporto di Tempelhof ricorda i tempi in cui Berlino venne tenuta in vita "per via aerea"

L'aeroporto di Tempelhof rappresenta un capitolo della storia di Berlino: già la rigida architettura monumentale tradisce la mano del Terzo Reich, di cui l'aeroporto costituisce il più grande progetto edilizio ultimato. La struttura immensa viene considerata il quinto edificio più grande del mondo. Quando nel 1948/49 l'Unione Sovietica bloccò tutte le vie per andare nelle zone ovest, al fine di far morire di fame la città, Tempelhof divenne un'arteria vitale di Berlino Ovest. Il monumento commemorativo del Ponte aereo (soprannominato nel linguaggio popolare "Hungerharke", cioè Forca della fame), ricorda gli aerei chiamati "Rosinenbomber" e i loro piloti. Gli americani e gli inglesi, infatti, per 13 mesi rifornirono la città per via aerea di alimenti, combustibili e di tutto ciò che era necessario per la vita quotidiana. Alla fine dell'ottobre 2008 l'aeroporto è stato chiuso al servizio aereo.