À la Cravate Tie Lab
Da una cravatta all'altra
La cravatta, un tempo irrinunciabile negli uffici, nelle hall degli alberghi e nella aule di facoltà, ha assunto una cattiva reputazione. Sì, la cravatta minaccia una perdita di significato. La pensa così l'attivista di cravatte, orticoltore, DJ e stilista Chris Zschaber di À la Cravate.
Per decenni la cravatta è rimasta l'elemento dominante del codice di abbigliamento maschile, massima libertà design tessile dell'uomo.
Chris Zschaber considera la marginalizzazione della cravatta come un'opportunità: permette una visione libera da ideologie e puramente estetica del prodotto stesso. Così diversi come i materiali sono i suoi disegni. Zschaber si è proposto di riabilitare la cravatta a nuove condizioni. E così è logico che nel suo "tie-lab" non esprima solo la moda in termini di cravatte, ma anche cravatte come moda.
Infatti offre forse la varietà di cravatte più insolita di Berlino. Ha sviluppato la cravatta balneare in spugna, la cravatta punk con le borchie o la cravatta da sonno in tessuto morbido da pigiama. Con le cravatte produce anche borse, mini gonne, camicie o federe.