Architettura del quartiere
Storia di pietra
Lasciati raccontare la storia del quartiere dalla sua architettura. A Charlottenburg-Wilmersdorf troverai la grazia decorativa del Rococò, i palazzi residenziali costruiti a cavallo tra Ottocento e Novecento, la chiarezza delle forme degli anni ’50 e gli edifici di oggi.
Rinascita del City West
Sul Kurfürstendamm la City West si è reinventata. Dopo la caduta del Muro, la vecchia Berlino Ovest è diventata una zona tranquilla. Ristoranti, club e boutique si sono trasferiti nella parte orientale della città e molte istituzioni hanno chiuso i battenti o sono sprofondate nel sonno della Bella Addormentata. Eppure, da un po’ di tempo è passata una ventata di freschezza nel City West. Con i nuovi edifici nei pressi dello zoo, l’intero quartiere si è reinventato. La Bikini-Haus e lo Zoo Palast (il palazzo dello zoo) conferiscono un tocco di freschezza. Entrambi risalgono agli anni ’50, ma la loro sobria eleganza è stata accentuata dalla ristrutturazione, che ha regalato loro un nuovo (antico) splendore.
Un segnale di rinascita di questo quartiere è dato dal trasferimento della rinomata galleria fotografica c/o Berlin nell’Amerikahaus. Anche qui si sposano armoniosamente la sobria eleganza dell’architettura degli anni ’60 e l’estetica contemporanea. Anche la Gedächtniskirche (Chiesa della Memoria) è stata appena ristrutturata. Vieni ad ammirare l’affascinante architettura della chiesa con i suoi luminosi tasselli di vetro blu.
Schloss Charlottenburg
Gli splendori dei tempi che furono sono ancora visibili nello Schloss Charlottenburg (Castello Charlottenburg). Passeggia attraverso le incantevoli gallerie rococò ed eleganti fughe di saloni e poi nel grande parco, in cui si nascondono le dépendance estive e il mausoleo. Due edifici fiancheggiano l’ingresso sulla Schlossstraße con la loro architettura tipica del periodo di sviluppo economico e industriale del II Reich. A est, nello Stülerbau, è conservata la collezione Scharf-Gerstenberg, un’interessante raccolta di pittura surrealista. Giusto di fronte, al Museo Berggruen, si trovano opere di Picasso, Klee e Matisse. Accanto, invece, il Museo Bröhan espone opere di artigianato artistico e dipinti appartenenti allo stile liberty. Tutta la storia del quartiere viene raccontata al Bezirksmuseum Charlottenburg-Wilmersdorf (Museo del quartiere) a Villa Oppenheim.
Architettura del Westend
Testimone del periodo buio della storia berlinese è l’Olympiastadion, costruito dai nazionalsocialisti per i Giochi Olimpici del 1936. Dopo una radicale ristrutturazione, oggi dispone della più moderna tecnologia per le partite di calcio e i grandi eventi sportivi. È possibile visitare l’Olympiastadion nell’ambito di una visita guidata oppure andando a una partita della società calcistica berlinese Hertha BSC. Una carrellata di 45 tavole illustrative racconta la storia dell’Olympiastadion, il “campo sportivo del Reich”.
Procedendo in direzione Spandau si può vedere un sorprendente esperimento di edilizia abitativa moderna. L’alto edificio Le Corbusierhaus, situato direttamente al margine del bosco, incarna con la sua sobria facciata lo spirito di rinnovamento del dopoguerra.
Ecco ancora un suggerimento particolare:
Fare una nuotata nell’ambientazione storica dello Stadtbad Charlottenburg, la piscina situata nella Schlüterstraße. Le decorazioni liberty dell’Alte Halle, la sala antica, sono una delizia per gli occhi.
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