Altes Museum (Museo Vecchio)

La costruzione dell'Altes Museum risale al 1830 ed è basata sui progetti di Karl Friedrich Schinkel. L'edificio rappresenta uno splendido esempio di Neoclassicismo, così come l’intera Isola dei Musei su cui è stato eretto. L’idea iniziale era di ospitare l’intera collezione reale del tempo, che comprendeva opere d’arte appartenenti all’epoca classica e a civiltà geograficamente anche molto lontane, oltre che reperti addirittura preistorici. Il nome iniziale fu, per l’appunto, Königliches Museum (Museo Reale).

Cosa non perdere all’Altes Museum

L’attuale concept dell’Altes Museum (Vecchio Museo) arrivò nel 1845. Per uniformare l’esposizione e dare una precisa identità anche agli altri edifici dell’Isola dei Musei, si decise di puntare solo sulla numismatica e sulle opere d’arte risalenti all’epoca “classica”, con una particolare attenzione a quelle realizzate da antichi greci, etruschi e romani. Fregi, vasi, gioielli, tesori, sculture, sarcofagi, mosaici, affreschi, ritratti di mummie e tanto altro ancora resero l’Altes Museum, e lo rendono tuttora dopo diversi restauri e aggiunte, un concentrato di storia, in grado di farci immergere già dopo pochi minuti in epoche tanto lontane nel tempo quanto vicine se si pensa a quanto alcuni comportamenti umani, il piacere del lusso, la spiritualità, l’importanza delle armi, siano rimasti costanti nel tempo. Tra le opere da vedere, su tutte, i busti di Cesare e Cleopatra del 40 a.C circa, il sarcofago di Medea, la Dea Berlinese, il bronzo del Ragazzo che prega, la Dea di Taranto seduta sul trono e il Tesoro di Hildesheim, nonché tutta la collezione etrusca, la più grande al mondo.

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