ACUD
L’ultimo grande centro culturale del periodo di svolta Wendezeit
Un progetto venuto alla luce nell’anno delle infinite possibilità
Nell’anno di svolta, il Wendejahr (1990), negli appartamenti vuoti della Rykestraße del quartiere Prenzlauer Berg è nata la galleria ACUD, fondata da artisti e Amici dell’arte. Le quattro lettere iniziali dei fondatori permangono nel nome dell’associazione artistica A.C.U.D. Dopo breve tempo tuttavia i locali si rivelarono insufficienti e si presentò nel 1991 l’opportunità unica di acquisire una casa vuota nella via Veteranenstr. 21. Il centro culturale e artistico la Kunsthaus ACUD divenne, inoltre, molto noto anche oltre Berlino.
Salvataggio dalle difficoltà
Dopo venti anni di attività culturale e artistica intensa e poliedrica ACUD si è trovato in una situazione finanziaria critica e difficile. Il centro culturale sull’orlo della vendita forzata al pubblico incanto è stato salvato solo nel 2014 da un gruppo di artisti berlinesi ed è stato in tal modo possibile garantire a lungo termine la sua esistenza e attività come centro d’arte e di eventi. Musicisti, artisti, architetti urbanisti, tutori, organizzatori e cittadini desiderano dare con il progetto iniziale ACUD MACHT NEU promosso dal Musicboard Berlin impulso e nuova vita all’ACUD, preservando uno dei pochi centri culturali e artistici liberi del centro di Berlino rimasti.
ACUD, il ritorno
La Kunsthaus è dotata di un teatro, una galleria, cinema, una sala concerti e club, una grande sala di prova un bar e molti atelier. ACUD ha la funzione di centro culturale e artistico per il pubblico internazionale e cittadino e offre spazi e locali per la musica, cinema e performance, esposizioni, letture e workshop.